Dopo il nuovo caso di positività nella squadra maschile inglese, che ha rinunciato a giocare la finale per l’oro, anche i giocatori italiani e tedeschi non scenderanno in campo.

 

Si chiude senza giocare il Campionato Europeo di pallacanestro in carrozzina dell’Italia: nella mattinata di domenica 12 dicembre, a poche ore dalla finale per il bronzo contro la Germania prevista per le 16, i giocatori delle due squadre hanno comunicato alla IWBF Europe e al comitato organizzatore l’indisponibilità a scendere in campo, a tutela della salute di tutti gli atleti e membri dei rispettivi staff. La decisione è maturata dopo il comunicato diffuso dalla Federazione britannica, che ha deciso di ritirare anche la squadra maschile – dopo aver fatto lo stesso ieri con la femminile – in seguito al nuovo caso di positività riscontrato nel gruppo.

Germania e Italia terminano l'Europeo al quarto posto ex aequo

Una partita perfetta riporta l’Italia tra le prime 4 d’Europa dopo quasi 13 anni. Strappato anche il pass per i Mondiali del 2022 a Dubai.

 

L’Italia della pallacanestro in carrozzina scrive una delle pagine più belle della propria storia recente, vincendo in maniera netta e indiscutibile, sebbene contro pronostico, il quarto di finale degli Europei di Madrid contro i padroni di casa della Spagna. Una partita perfetta da ogni punto di vista, chiusa 62 a 45, che riporta la Nazionale italiana in una semifinale europea per la prima volta dal 2009 e che vale l’accesso ai prossimi Campionati del Mondo del 2022, a Dubai. Obiettivo minimo della spedizione centrato, sfatata la maledizione della Spagna, spesso bestia nera degli azzurri, e lanciato un segnale anche alle altre contendenti per la medaglia: dopo lo scivolone contro l’Olanda, l’Italia ha ripreso a correre e ora non vuole fermarsi.

Il match è una lunga lezione tattica degli azzurri, che entrano in campo con le idee chiare e con la determinazione giusta a non mollare di un centimetro: oscurate completamente le due fonti di gioco avversarie Jordi Ruiz (che tirerà addirittura 0/8) e Asier Garcia, l’attacco italiano trova subito ritmo battendo sistematicamente il pressing avversario. Il primo quarto è equilibrato, chiudiamo sotto di 2 (15-17), ma l’impressione è che l’Italia abbia il controllo dell’inerzia, nonostante il terzo fallo di Sabri Bedzeti arrivato molto presto nella partita. Ma questa potenziale difficoltà non scalfisce le sicurezze azzurre: Giulio Maria Papi comincia a carburare al tiro (chiuderà con una prova monstre da 28 punti e 14 rimbalzi la sua partita), ma tutti sono ingranaggi indispensabili di una macchina perfetta, sia in difesa che in attacco. Driis Saaid va in doppia cifra con 12 pesantissimi punti, ma anche il contributo di Filippo Carossino, Sabri Bedzeti e Dimitri Tanghe è prezioso. Il gap nei confronti degli spagnoli si va allargando nel corso di un secondo e terzo quarto praticamente impeccabili, durante i quali i padroni di casa riescono a segnare appena 12 punti. Il vantaggio arriva a sfiorare le venti lunghezze e gli azzurri possono addirittura permettersi un quarto periodo in totale controllo.

Alla sirena finale è irrefrenabile la gioia di tutto il gruppo azzurro, compresi il capodelegazione Alessia Ferri, il Direttore Sportivo Vincenzo Spinelli e il presidente Fernando Zappile, assente fisicamente a Madrid, ma sempre al fianco della squadra.

L’Italia conquista così la partecipazione al suo quinto Mondiale consecutivo, sempre presente fin dal 2006. Ma soprattutto ha l’occasione di giocare una semifinale europea per la prima volta dal 2009. L’avversaria sarà nuovamente la Gran Bretagna (ore 19, orario da confermare), già affrontata nel girone.

SPAGNA – ITALIA 45 a 62

Italia: Papi 28, Saaid 12, Bedzeti 6, Carossino 6, Tanghe 4, Raourahi 4, Schiera 2, Giaretti.

Netta sconfitta contro gli olandesi 82 a 53. Domani alle 17.45 il quarto di finale contro la perdente di Spagna-Germania in programma stasera.

 

Brusca, inaspettata e per certi versi clamorosa frenata dell’Italia del basket in carrozzina ai Campionati Europei in corso di svolgimento a Madrid: nell’ultimo match del girone B in programma nella mattinata di mercoledì 8 dicembre, gli azzurri perdono nettamente contro l’Olanda quello che era a tutti gli effetti uno spareggio per concludere al secondo posto del gruppo. Il finale 82 a 53 ben racconta l’andamento di una partita che l’Italia semplicemente non ha giocato, andando sotto fin dalle primissime battute del primo quarto, senza mai reagire.

Lo scivolone non pregiudica la qualificazione ai quarti di finale, che si giocheranno già domani alle ore 17.45, ma costringe l’Italia ad affrontare una squadra di certo più temibile di quanto non sarebbe successo vincendo: la perdente dell’incrocio tra Germania e i padroni di casa della Spagna (partita in programma in serata) sarà infatti la prossima avversaria sul cammino degli azzurri.

La cronaca del match contro l’Olanda è presto fatta: gli orange dominano fin dai primi possessi, salendo subito 7 a 0 e poi chiudendo il primo quarto avanti 24 a 8. La stessa difesa che appena un giorno fa aveva costretto la Gran Bretagna campione del Mondo a tirare sotto il 40%, oggi contro gli olandesi non trova automatismi né intensità, concedendo addirittura il 71% dal campo fino alla fine del terzo quarto. L’attacco non va meglio: l’Italia soffre terribilmente la pressione alta degli avversari, non riuscendo quasi mai a costruire un tiro comodo. Gli azzurri perdono fiducia e la panchina non offre alcun cambio di passo rispetto allo starting five. L’Italia segna appena 16 punti nei primi 20 minuti, saranno poi 28 dopo 30’, prima del prolungato garbage time del quarto quarto.

Come detto, tuttavia, l’Europeo della Nazionale italiana non è certo finito qui: domani la gara secca che vale l’accesso ad una semifinale che manca addirittura dal 2009. In palio poi rimangono i cinque posti valevoli per la qualificazione ai Campionati del Mondo del 2022.

OLANDA – ITALIA 82 a 53

Italia: Bedzeti 12, Giaretti 9, Stupenengo 8, Tanghe 8, Ghione 4, Papi 4, Cavagnini 2, Carossino 2, Saaid 2, Raourahi 2, Pedron, Schiera.

La Federazione internazionale ritira la squadra maschile turca dopo diversi casi di positività al Covid-19 riscontrati nella delegazione.

 

La partita che la Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina avrebbe dovuto disputare oggi ai Campionati Europei di Madrid contro la Turchia non si disputerà: nella mattinata di lunedì 6 dicembre infatti la Federazione internazionale IWBF Europe ha comunicato l’esclusione della squadra maschile turca, dopo aver riscontrato diversi casi di positività al Covid-19 tra i membri della delegazione presente in Spagna. L’Italia vince così a tavolino 20 a 0, come da regolamento.

Tra i turchi era già stato escluso dalla manifestazione il capitano Oguz Gürbulak dopo un tampone positivo effettuato all’aeroporto di Madrid-Barajas lo scorso giovedì.

Gli azzurri si sottoporranno a tampone antigenico nel pomeriggio di oggi, come da programma già prestabilito ad inizio manifestazione dagli organizzatori spagnoli.

Domani confermato il match alle 19 contro la Gran Bretagna.      

Queste le parole del capo delegazione azzurro Alessia Ferri: "Ci dispiace molto non poter giocare con la Turchia e che questa non abbia più la possibilità di essere nel torneo. Purtroppo questa è la realtà sportiva in tempi di Covid. La nostra squadra sta bene e farà i tamponi questa sera. Agli amici della Turchia facciamo gli auguri di rimettersi presto".

Nella seconda giornata degli Europei di Madrid, gli azzurri vincono 64 a 48 su Israele e rimangono a punteggio pieno.

 

Arriva la seconda vittoria consecutiva per la Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina ai Campionati Europei in corso a Madrid: dopo il successo nel match inaugurale contro l’Austria, nella serata di domenica 5 dicembre gli azzurri superano anche Israele 64 a 48, al termine di un match combattuto ed intenso, ma sempre condotto nel punteggio dai ragazzi di coach Carlo Di Giusto. L’Italia sale così a 4 punti nella classifica del Girone B, affiancando la Gran Bretagna campione d’Europa e del Mondo in carica.

Come detto, la partita è stata a tratti sporca e gli attacchi hanno a lungo faticato a trovare ritmo da una parte e dall’altra. Tuttavia gli azzurri partono meglio, sfruttando le soluzioni offerte dal quintetto composto dai tre lunghi Carossino, Bedzeti, Giaretti, insieme ai piccoli Schiera e Raourahi. Soprattutto il capitano Carossino è il trascinatore in questa fase iniziale, in cui l’Italia arriva piuttosto agevolmente alla doppia cifra di vantaggio. Tuttavia l’avversario è uno di quelli che non demorde facilmente, e con due triple in fila dell’atteso Vigoda e di Barbibay torna a soli due possessi di distanza. Il secondo e terzo quarto sono come un lungo braccio di ferro: Israele prova in tutti i modi ad avvicinarsi ulteriormente, mentre l’Italia non riesce mai a scappare via del tutto: il vantaggio degli azzurri rimane sempre a cavallo dei 10 punti, discreto margine non sufficiente tuttavia a rilassarsi. Il parziale che chiude definitivamente i giochi arriva nell’ultimo quarto, quando tornano in campo sia Carossino (che chiuderà con 20 punti a referto, frutto di un ottimo 8/10 dal campo) che Bedzeti (solito fattore decisivo sotto canestro). Alla fine il punteggio dice 64 a 48, vittoria meritata e preziosa anche nelle dimensioni.

Ora il girone mette sulla strada degli azzurri due avversarie tutt’altro che semplici: la Turchia (lunedì alle 15.30) e poi la schiacciasassi Gran Bretagna (martedì alle 19), prima dell’ultima partita di questa prima fase, mercoledì contro l’Olanda (ore 11).

“Oggi non era semplice, Israele ha tanti giovani talentuosi e vincere non era scontato”, dice al termine Driss Saaid, autore di 5 punti in 23 minuti sul parquet.

Soddisfatto il Direttore Tecnico Carlo Di Giusto: “Il risultato è certamente buono, anche se sono convinto che tra i noi e loro la differenza di valori sia ancora maggiore. Molto bene la difesa, meno bene l’attacco, dove spesso non siamo stati lucidi. Dobbiamo avere la pazienza di far lavorare di più le difese avversarie, perché quando facciamo girare bene la palla possiamo trarre vantaggi importanti, come nel corso di un quarto quarto che è stato a mio avviso devastante”. Lo sguardo ora va già alla partita di domani contro la Turchia: “Li abbiamo incrociati spesso negli ultimi anni, sfiorando più volte la vittoria e vincendo ad esempio ai Mondiali di Amburgo. Loro sono privi di Gurbulak, il loro capitano e riferimento offensivo, e questo per noi indubbiamente sarà un vantaggio, anche se senza di lui tendono a giocare più di squadra. Dobbiamo stare attenti soprattutto a Efeturk e Gunaydin, e cercare di sfruttare la nostra maggiore fisicità sotto canestro”.

 ISRAELE – ITALIA 48 a 64

Italia: Carossino 20, Bedzeti 10, Raourahi 8, Giaretti 7, Papi 5, Saaid 5, Ghione 4, Tanghe 3, Schiera 2, Pedron, Stupenengo, Cavagnini

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